Mi dispiace dare una delusione a chi mi vorrebbe far rientrare nell’ordine simbolico edipico, ma proprio non mi ci ritrovo. l’autentico senso-per-me è quello che mi do nel candido piacere del sesso, magari non anale, liberamente scelto e liberamente rifiutato. Questo è il testo di riferimento:
vediamo come i pensatori del secolo scorso abbiano tracciato la storia e inquadrato il queer come progetto filosofico ed esistenziale. Un progetto frocio, diremmo in italiano. Ma non c’è bisogno di prediligere certe pratiche sessuali piuttosto che altre per considerarsi froci: il centro della filosofia queer è legittima libertà di essere e desiderare, e ogni essere umano desidera a modo suo; da cui si potrebbe dire che ogni essere umano, se non certamente queer, è probabilmente frocio.