
in questa seconda edizione aggiornata l’autore analizza la genesi e le produzioni sociologiche della techne memetica. ma a quanto pare (io non lo sapevo, lol) esiste una vera e propria scienza seppur tentativa chiamata ‘memetica‘.
dalla prefazione di Elisa Cuter alla seconda edizione del libro:
“quello che emerge dalla sua analisi è il fatto che l’umanità varia da cui la pratica [della produzione di meme] prende vita riflette le dinamiche di una società nella quale, stringi stringi, sono ancora i maschi (alfa o beta che siano) a gareggiare tra loro per chi segna più punti. Non solo per pigliarsi la donzella, ma anche e soprattutto perché andare a segno è precisamente un segnale rivolto in ultima istanza ad altri maschi: una pisciatina sull’albero, un simbolo di potere, un flex. […] l’economia libidica di fondo rimane in sostanza uno scambio tra maschi. Uno scambio tutto legato al potere, insomma, e molto poco al sesso.”